Con il governo all’anticamera di una crisi emerge l’ipotesi di un nuovo esecutivo guidato da Luigi Di Maio nelle vesti di premier.
Mentre Conte avvia la verifica all’interno della maggioranza per valutare se ci siano le condizioni per andare avanti, prende piede la clamorosa ipotesi di Luigi Di Maio nuovo premier nel caso in cui dovesse cadere Giuseppe Conte.
Il governo all’anticamera della crisi
I prossimi saranno giorni di fondamentale importanza per le sorti del governo Conte. L’entusiasmo intorno al premier Conte si sgretolato, come confermato dai sondaggi, e lo scacco al re da parte di Matteo Renzi ha spinto anche una parte del Pd a suggerire un cambio di rotta e passo. In poche parole, l’operato del Presidente del Consiglio è finito sotto la lente di ingrandimento.
Conte si confronterà con le singole forze che compongono la coalizione di maggioranza e poi a forze riunite. Alla fine della verifica sarà chiaro se esistono le condizioni per andare avanti oppure no.
Nel corso dei giorni ha preso forma l’ipotesi di un rimpasto di governo. Operazione delicata che preoccupa anche il Colle. Inoltre il processo si inserisce in un momento particolarmente delicato. Nelle prossime settimane si dovrà approvare la manovra economica, mentre si attende il via libera a Recovery plan italiano, che dovrà essere presentato a Bruxelles.
L’ipotesi di un governo guidato da Di Maio premier
In questo contesto, nel quale nessuna ipotesi può essere esclusa, emerge anche l’ipotesi secondo cui a Luigi Di Maio sarebbe stato paventato il trasferimento a Palazzo Chigi nelle vesti di Presidente del Consiglio nel caso in cui Conte dovesse cadere. L’attuale ministro degli Esteri resta l’uomo forte del partito di maggioranza relativa, quindi potrebbe rappresentare la soluzione istituzionalmente meno complessa. Si tratterebbe inoltre di una soluzione che potrebbe evitare la via del voto, che dalle parti di Italia Viva vedono come una minaccia. Il partito di Renzi, sondaggi alla mano, viaggia su percentuali bassissime. E lo stesso Renzi ha portato il governo all’anticamera della crisi.
L’ipotesi in realtà sembra da fanta-politica. Di Maio non avrebbe il sostegno di parte del Partito democratico e probabilmente neanche di buona parte del Movimento 5 Stelle. Indi per cui, la sensazione è che Conte arriverà a mangiare il famoso panettone a Palazzo Chigi. Per buona pace di Renzi, che dovrebbe fare un passo indietro.
Conte avvia la verifica
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte avvia la verifica di governo nella giornata del 14 dicembre, con gli incontri con il Movimento 5 Stelle e poi con i rappresentanti della delegazione del Partito democratico.